10 segreti per creare oggetti di email di vendita

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Come fare in modo che una persona non si limiti ad aprire un'email, ma la faccia con piacere? Anche l'email meglio scritta è inutile se non viene aperta. E l'oggetto è l'unica riga che decide il destino della tua campagna email . Non il design, non il copywriting, non lo sconto, ma una sola riga.

Le persone leggono decine di email ogni giorno. Per evitare che la tua finisca tra quelle con il messaggio "Sconto fino al 50% solo per oggi", smetti di scrivere come tutti gli altri. Ecco 10 principi comprovati per aiutarti a creare titoli efficaci.


1. Scrivi come se stessi scrivendo a qualcuno che conosci, non a un marchio.

Frasi formali come "Offerta speciale per te" sono state a lungo immuni. Le formulazioni che suonano come un messaggio vivo vengono percepite meglio. Per esempio: invece di "Ultima possibilità di acquisto", "Non l'hai ancora visto?"

Funziona perché crea l'effetto di una lettera personale, piuttosto che di un mailing di massa. Soprattutto se la lettera contiene effettivamente qualcosa di utile o di nuovo.

2. Fornire un valore specifico nell'argomento

L'oggetto dell'email dovrebbe promettere un risultato o un vantaggio specifico. Potrebbe trattarsi di una nuova funzionalità, dell'accesso a materiali, di un promemoria su un bonus, ecc.
Esempio: "Scarica il modello del piano dei contenuti mensili."

Più chiaramente viene formulato il beneficio, maggiori sono le probabilità che venga scoperto. Non descrivere cosa hai fatto, dicci cosa otterrà la persona.

3. Usa i numeri: strutturano l'argomento

I numeri danno un senso di ordine e specificità e attirano automaticamente l'attenzione dell'occhio nel flusso del testo.

Esempio: "5 modi per ridurre i costi pubblicitari", "3 nuove funzionalità che amerai". Formati come "X consigli", "X motivi", "X modi" funzionano in modo coerente in qualsiasi nicchia, dal SaaS ai corsi online.

4. Stimola la curiosità, ma lascia qualcosa di non detto

È importante che le persone sappiano cosa le aspetta in una lettera. Ma non è sempre necessario rivelare tutte le carte.

Esempio: "Una modifica al servizio che ti farà risparmiare tempo" — Voglio aprirla e scoprire di cosa si tratta.

Ma non trasformare l'interesse in un clickbait. Se un utente apre l'email e non trova ciò che gli è stato promesso, sarà l'ultima email che aprirà da parte tua.

5. Trattare l'intestazione come un'estensione dell'argomento

Molte persone ignorano il preheader, e per una buona ragione. È la seconda riga che l'utente vede dopo l'oggetto. E se l'oggetto è di suo interesse, il preheader può consolidare tale interesse. Ha un aspetto simile a questo:

  • Argomento: "Cosa è cambiato dopo l'aggiornamento 2.0?"

  • Pre-intestazione: "Nuovo design, maggiore velocità e 3 bonus inaspettati"

Argomento + pre-intestazione = un unico costrutto semantico. Dovrebbero completarsi a vicenda, non ripetersi.


6. Non usare parole astratte o “vuote”

"Offerta esclusiva", "Novità incredibile", "Super promozione": tutto questo è privo di significato. Parole del genere hanno già perso credibilità. Invece di "Offerta speciale per te", ecco "Sconto del 15% per chi non ha completato l'acquisto".

I dettagli sono sempre meglio dei giudizi di valore. Se prometti "qualcosa di interessante", spiega esattamente di cosa si tratta.

7. Prova diversi formati di argomenti, non affidarti all'intuizione

I test A/B sui temi sono fondamentali. Non esiste una formula "giusta". Ciò che ha funzionato la volta scorsa potrebbe non funzionare la prossima. Vale la pena testare:

  • stili diversi (emotivo/formale);

  • la presenza di numeri;

  • lunghezza dell'argomento;

  • elementi di urgenza o personalizzazione.

Anche una sola parola sostituita può modificare il tasso di apertura dal 12% al 22%.

8. Personalizza non solo il nome, ma anche il contesto

La vera personalizzazione non è solo "Ivan, abbiamo un'offerta". È anche una questione di contesto: menzionare il prodotto che l'abbonato utilizza; la regione in cui vive; gli eventi che potrebbero interessargli.

Ad esempio: invece di "Novità sul nuovo corso", scrivi "Nuove lezioni per chi ha già completato il corso base". Questo dà l'impressione che la lettera sia rivolta a lui e non a migliaia di altre persone.

9. Fai attenzione ai trigger di spam

Gli argomenti con troppi tasti "BLOC MAIUSC", punti esclamativi, parole come "gratuito", "promozione", "urgente" potrebbero finire nello spam.

Meglio di "SOLO OGGI GRATIS!!!" — "Accesso gratuito fino alla fine della giornata".

Nel 2025 gli algoritmi dei servizi di posta elettronica sono diventati più severi. A volte un trigger non riuscito può finire nella cartella Spam, anche se te lo aspettavi.

10. Scrivi brevemente: 5-9 parole, non più di 60 caratteri

Le righe dell'oggetto troppo lunghe vengono troncate nei client di posta elettronica mobili e l'utente ne percepisce solo metà del significato. La lunghezza ottimale per trasmettere il messaggio senza perdere il significato è di 5-9 parole.

Ad esempio, la dicitura "Novità del prodotto di questa settimana" è ben leggibile in Gmail, Outlook e su iPhone.

Insomma

L'oggetto di un'email è la porta d'accesso alla comunicazione. E meglio è strutturato, più persone vedranno ciò che hai preparato. Questo non è il luogo per formulazioni automatiche. È il luogo per lavorare con precisione su significato, emozioni e contesto.

Ed è anche uno spazio di sperimentazione. Non abbiate paura di testare. Non abbiate paura di parlare alle persone come se fossero persone. Dopotutto, è quello che stanno aspettando, ed è quello che stanno scoprendo.

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Natalia Yanchenko
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Blog editor with 10 years of experience. Areas of interest include modern technologies, targeting secrets, and SMM strategies. Experience in consulting and business promotion is reflected in relevant professional publications.
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