Che cosa è l'abbreviazione degli URL?
L'abbreviazione degli URL converte un indirizzo web lungo in uno più breve che reindirizza l'utente alla stessa pagina. Speciali servizi di abbreviazione vengono utilizzati per trasformare rapidamente indirizzi web lunghi in brevi. Gli URL abbreviati vengono utilizzati per diversi motivi, tra cui:
per social network, SMS e materiale stampato. I link brevi sono più accattivanti e facili da ricordare per gli utenti;
per migliorare l'aspetto estetico, i collegamenti più corti risultano più ordinati;
per monitorare il numero di clic su un collegamento, la maggior parte dei servizi di abbreviazione dei collegamenti fornisce statistiche sui clic;
per nascondere l'indirizzo reale, tali mascheramenti vengono utilizzati a fini fraudolenti, quindi bisogna fare attenzione quando si clicca su un link abbreviato.
L'abbreviazione degli URL è un processo rapido che rende il link più leggibile e intuitivo. Ma consente anche di risparmiare spazio (particolarmente importante per i siti web con limiti di caratteri, come Twitter). È possibile creare link brevi "leggibili" o brandizzati, importanti per le aziende. I link abbreviati sono utilizzati con successo per il marketing, il monitoraggio delle prestazioni delle campagne e i test A/B.
Per motivi di marketing è necessario abbreviare un indirizzo lungo:
- creazione di link brevi personalizzati per campagne pubblicitarie;
- pubblicità offline: link brevi su poster, cartelloni pubblicitari (più facili da stampare o da ricordare);
- Codici QR: un codice QR si basa solitamente su un collegamento breve;
- per i servizi che forniscono supporto tecnico agli utenti:
- è facile condividere istruzioni o file senza URL lunghi e difficili da ricordare.
Come funziona un URL Shortener?
Il principio dell'abbreviazione dei link è molto semplice e veloce. Si inserisce un link lungo in un servizio speciale, che genera automaticamente un codice breve univoco, ovvero un link abbreviato. Il servizio reindirizza gli utenti all'indirizzo originale quando seguono questo link breve. L'abbreviazione degli URL funziona grazie al reindirizzamento.
Il servizio che ha abbreviato il collegamento lo salva nel suo database, quindi il collegamento abbreviato funzionerà per un lungo periodo (solitamente finché funziona il servizio stesso).
Il servizio di abbreviazione dei link può anche registrare il numero di clic, la fonte del traffico (la provenienza dell'utente), la posizione, l'ora e la data dell'utente . Questi dati sono a disposizione del proprietario del link breve e possono essere utilizzati gratuitamente per scopi di marketing.
Più breve è il link, più comodo è, ma più link genera il servizio, più lunghi possono diventare i codici (a causa del numero di combinazioni univoche). Accorciatori di URL intuitivi che creano link puliti e concisi.
Perché utilizzare l'abbreviazione degli URL?
Accorciare gli URL lunghi è necessario in molti contesti, sia online che offline. Gli URL brevi offrono numerosi vantaggi, perché sono principalmente più pratici ed esteticamente accattivanti.
La compattezza di un link breve è un vantaggio piuttosto significativo, poiché i link lunghi spesso appaiono poco ingombranti e occupano molto spazio. Un link abbreviato è più facile da inserire in SMS, tweet, firme, presentazioni, materiale stampato , ecc. Ha un aspetto migliore e non irrita l'utente, come, ad esempio, gli URL lunghi con tag UTM.
I link brevi e puliti sono più intuitivi e meglio percepiti.
Questi link sono puliti, professionali e ispirano maggiore fiducia (soprattutto se brandizzati). I link brevi sono visivamente accattivanti per i social network, l'email marketing, i blog e altri ambiti di utilizzo, anche offline.
I principali vantaggi dell'utilizzo di link abbreviati sono i seguenti:
Monitoraggio statistico e analisi aggiuntive . I servizi speciali che accorciano i link lunghi forniscono anche informazioni utili sul numero di clic, la fonte dei referral, i dati di geolocalizzazione degli utenti, il loro dispositivo e il browser web. Questi dati sono utili principalmente per il marketing e per testare campagne pubblicitarie.
Link di branding tramite servizi di abbreviazione dei link. Alcuni servizi consentono di creare il proprio nome di dominio. Ad esempio, è possibile modificare l'indirizzo di destinazione dopo aver creato il link (in alcuni servizi). Imposta la data di scadenza, la password e le restrizioni per paese o per numero di visualizzazioni, se necessario.
I link brevi sono più facili da incorporare nei codici QR. Più breve è l'indirizzo, più semplice appare il codice QR e più facile è scansionarlo. Questa funzionalità è utile sia per i codici QR online che per quelli utilizzati in prodotti offline.
Integrazione con strumenti di automazione. L'API di abbreviazione può essere collegata a CRM, sistemi di posta elettronica, bot, CMS (ad esempio WordPress), ecc.
Casi d'uso comuni
I link brevi sono utili in molti ambiti, online e offline. Ma innanzitutto, i link brevi e estetici sono utili per:
Social network : Twitter, Instagram, Facebook e LinkedIn hanno limiti di caratteri e desiderano preservare l'estetica dei post. Inserire un link breve sotto una foto, un video, nei commenti o nella biografia è più efficace di un link lungo e completo.
Email : si riduce il rischio che un link lungo si "rompa" nella lettera. Inoltre, sarà utile monitorare i clic su ogni link (analytics).
Campagne pubblicitarie : testare diverse versioni di pagine utilizzando link diversi aiuterà a raggiungere più rapidamente il successo di una campagna pubblicitaria. I link abbreviati aiutano a monitorare l'efficacia di diversi canali promozionali: Facebook, Google Ads, Instagram, ecc.
Offline : poster, volantini, cartelloni pubblicitari, biglietti da visita. Gli URL lunghi sono difficili da ricordare, e un link breve + codice QR risolve questo problema.
Codici QR : un link breve genera un codice QR meno complesso, più veloce da leggere e che occupa meno spazio nel design. Questo è più comodo ed efficace rispetto all'utilizzo di un link lungo.
Supporto tecnico agli utenti, formazione online : è meglio e più facile inviare istruzioni ai clienti con un link breve, più professionale e persino più facile da ricordare. Gli insegnanti possono inviare agli studenti link abbreviati a test e presentazioni durante il processo di apprendimento.
Analisi del blog : gli autori dei blog monitorano quali link abbreviati sono i più cliccabili. In questo caso, è più facile identificare i contenuti più efficaci e continuare a lavorare per il loro successo.
Bot e servizi automatizzati : i bot di Telegram, Viber e WhatsApp spesso inviano brevi link a prodotti, ordini, istruzioni, ecc. Questo è molto più comodo e appare più professionale.
Potenziali rischi e svantaggi
Anche l'uso di link abbreviati presenta svantaggi e rischi. Tra questi:
Endpoint del link invisibile (mascheramento dell'URL) . Quando si utilizza un link abbreviato, l'utente non vede il link finale prima di cliccare, ma solo la versione abbreviata. Pertanto, i truffatori spesso mascherano il link utilizzando questo metodo per mascherare virus e phishing, pagine web false e file dannosi. Per verificare i link abbreviati prima di cliccare, esistono servizi specifici per l'identificazione degli URL fraudolenti.
Blocco o filtraggio dei link abbreviati. Alcune piattaforme, servizi di posta elettronica o antivirus potrebbero bloccare o segnalare automaticamente gli URL brevi come sospetti.
Dipendenza da un servizio di terze parti . Se il servizio smette di funzionare o si blocca, tutti i link brevi creati smetteranno di funzionare. In passato si sono verificati casi in cui noti servizi di abbreviazione dei link sono stati chiusi (ad esempio, Google URL Shortener ha smesso di funzionare nel 2019).
Controllo limitato (in alcuni servizi gratuiti). Non tutti i servizi di abbreviazione dei link offrono funzionalità per la gestione degli URL brevi. Ad esempio, non è possibile modificare l'indirizzo dopo aver creato un link breve, le funzionalità di analisi sono molto limitate e non vi è alcuna garanzia che i dati degli utenti rimangano privati.
Responsabilità legale o etica. Se distribuisci un link abbreviato che porta a un sito web fraudolento o proibito, anche la persona che lo ha distribuito potrebbe essere ritenuta responsabile.
Breve storia ed evoluzione dell'abbreviazione degli URL
Nei primi anni di Internet, gli URL erano brevi, ma con lo sviluppo dei parametri dinamici e dell'analisi degli URL, iniziarono a diventare lunghi. Pertanto, nacque la necessità di accorciare i link, rendere gli URL lunghi più brevi e più attraenti per gli utenti della rete.
Nel 2002 è apparso TinyURL, il primo accorciatore di link di massa. Era piuttosto semplice, ma funziona ancora.
Tra il 2008 e il 2012 , i social network hanno registrato un boom. Con l'avvento di Twitter (limite di 140 caratteri), la necessità di link brevi è cresciuta rapidamente. Pertanto, sono nati nuovi servizi per accorciare i link lunghi, ad esempio bit.ly nel 2008, goo.gl (di Google) e t.co (Twitter). Le aziende hanno iniziato a utilizzare i propri domini per creare link brevi personalizzati.
Tra il 2012 e il 2017 , i servizi per accorciare i link lunghi hanno iniziato a offrire funzionalità aggiuntive agli utenti, ad esempio il monitoraggio dei clic in tempo reale, l'analisi geografica, i tag UTM e i link brandizzati. Questi anni hanno anche segnato l'inizio dell'utilizzo delle API per la creazione automatica di link.
Nel 2018-2020 , la popolarità dei servizi di abbreviazione dei link ha registrato un certo calo. Google ha chiuso goo.gl nel 2019 a causa della scarsa domanda tra gli utenti comuni e della diffusione di frodi. I reclami relativi a link abbreviati dannosi sono diventati più frequenti.
Oggi, i servizi di abbreviazione dei link si preoccupano principalmente della sicurezza degli utenti e cercano di offrire la più ampia gamma di funzionalità possibili. Oggi, l'abbreviazione degli URL è un importante strumento di marketing, parte integrante dell'analisi aziendale e una funzione fondamentale per qualsiasi ambito online e persino offline.
Qual è il futuro degli accorciatori di link? Si tratta principalmente dell'ottimizzazione dei link tramite intelligenza artificiale (selezione degli URL più efficaci tramite intelligenza artificiale); integrazione con codici QR intelligenti, analisi approfondite con previsione del comportamento degli utenti e ulteriore espansione delle funzionalità, che semplificherà significativamente il lavoro sulla rete.
Conclusione
Accorciare gli URL lunghi è uno strumento semplice ma estremamente potente che facilita notevolmente la distribuzione di informazioni su Internet. Dalla facilità d'uso sui social network alle possibilità di analisi, branding e automazione, i link brevi sono diventati parte integrante del moderno marketing online, delle comunicazioni e del supporto tecnico per i clienti. Nonostante gli evidenti vantaggi, vale la pena ricordare i potenziali rischi: minacce alla sicurezza e dipendenza da servizi di terze parti. Pertanto, è importante utilizzare le abbreviazioni con saggezza: scegliere solo servizi di abbreviazione dei link comprovati. Gli URL abbreviati non sono solo pratici, ma anche uno strumento di marketing strategico che, se utilizzato correttamente, può aumentare significativamente l'efficienza del lavoro dell'utente.